Territorio

L’Area territoriale è costituita da 10 Comuni dei quali 6 ubicati in provincia di Mantova e gli altri 4 nel limitrofo territorio della provincia di Brescia. Tre dei comuni mantovani sono inclusi nell’area protetta “Parco Regionale del Mincio”. La popolazione residente è di circa 1000mila abitanti, nel territorio sono operative 1816 aziende agricole e 103 agriturismi.

Suddivisione

Provincia di Mantova

Castiglione delle Stiviere, Cavriana, Monzambano, Ponti sul Mincio, Solferino, Volta Mantovana.

Provincia di Brescia

Desenzano del Garda, Lonato del Garda, Pozzolengo, Sirmione.

Si tratta di un’area Leader dell’estensione di 359,282 Km2 di marcata vivacità economica, sia sul versante produttivo sia su quello dei flussi turistici, con un rilevante patrimonio culturale, ambientale e rurale. Un’area dall’elevatissimo pregio paesaggistico e ambientale, in cui l’uomo ha duramente lottato per recuperare territorio alla produzione agricola, con interventi che hanno fortemente inciso sulla natura:  in senso positivo con l’introduzione del più grande e complesso sistema pluvirriguo consortile della Lombardia, in modo negativo dovuto ad esempio passaggio negli ultimi decenni a colture estensive cerealicole e foraggere con un appesantimento chimico del terreno.

La fascia costiera del Lago di Garda

E’ caratterizzata da una forte presenza di insediamenti abitativi, residenziali e turistici, da un prodigioso incremento dei flussi turistici, in particolare di provenienza straniera, da una conseguente abitudine ad aprirsi al mondo e confrontarsi con esso, dal fatto di aver posto al centro della propria idea di sviluppo la quantità di turismo intercettato, senza troppo riflettere sugli “effetti collaterali” che la quantità esasperata poteva produrre su ambiente e stili di vita locali.

La fascia più interna mantovana

è invece caratterizzata da borghi di dimensioni circoscritte, dal dominio dell’attività agricola che qui manifesta tutta la sua capacità di proporre prodotti di eccellenza (in particolare olio, vini, formaggi con in testa il Grana Padano), dalla maggiore attenzione riservata alle proprie tradizioni rispetto all’apertura verso l’esterno, dal perseguire un’idea di sviluppo più legata ai propri stili e ritmi di vita e dunque meno “nuova” e frenetica.

 Per ulteriori approfondimenti sugli spetti paesaggistici del territorio vedi Piano di Sviluppo Locale (Psl) 

 

Il comparto del turismo ed il turismo rurale

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L’area del basso lago di Garda dove si situano i Comuni di Desenzano e Sirmione è una delle più affollate turisticamente dell’intero lago. Nel 2014 Sirmione (e Limone nell’area nord gardesana) ha superato la soglia di un milione di pernottamenti, mentre Desenzano ha ottenuto il miglior incremento turistico rispetto all’anno precedente con un sensibile +7,8 negli arrivi, grazie soprattutto ai turisti italiani.

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L’area delle Colline Moreniche si caratterizza come méta di un turismo slow che trova punti di riferimento nella rete di agriturismi che si è sviluppata nella zona.L’area delle Colline Moreniche si caratterizza come méta di un turismo slow che trova punti di riferimento nella rete di agriturismi che si è sviluppata nella zona. Punto di forza dell’area morenica del Garda a cavallo delle provincie di Mantova e Brescia è il reticolo di percorsi ciclabili e cicloturistici che toccano i principali luoghi di interesse del territorio (centri storici, beni culturali architettonici, cantine, agriturismi, aree protette etc).

Parco Regionale del Mincio

Le aree protette e naturali del GAL Garda e Colli Mantovani

L’area territoriale “Gardagreen” racchiude numerosi scrigni di natura di diversa classificazione.

Parco Regionale del Mincio

 

L’area protetta di maggior rilievo è il Parco Regionale del Mincio, istituto dalla Regione Lombardia nel 1984 e classificato come parco agricolo-fluviale.

Si estende tra il confine con la Provincia di Verona a nord e il confine del Po a sud comprendendo l’intera valle del fiume Mincio. Il Parco è un ente di diritto pubblico di Regione Lombardia che interessa l’area “Gardagreen” nella sua porzione più a Nord: nei territori di Ponti sul Mincio, Monzambano e Volta Mantovana. Complessivamente il Parco del Mincio si estende su una superficie di 15.950 ha, e comprende aree a maggior pregio naturalistico, come la zona umida delle Valli del Mincio e la Vallazza, che sono riserve naturali.

Nel cuore dell’Anfiteatro Morenico c’è anche la Riserva Naturale “Complesso Morenico di Castellaro Lagusello”, il cui territorio è compreso nel più ampio Sito di Importanza Comunitaria (ZSC – Zona Speciale di Conservazione) della Rete europea Natura 2000. Entrambe sono affidate alla gestione dell’ente Parco del Mincio, anche se sono collocate al di fuori dei confini dell’area protetta.

Nel territorio dei comuni compresi nel GAL sono inoltre presenti tre parchi locali di interesse sovracomunale (PLIS).

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Castiglione delle Stiviere

A Castiglione delle Stiviere il Parco delle Colline Moreniche di Castiglione (1.180 ettari) corrisponde alla porzione collinare del territorio comunale, la più pregiata dal punto di vista naturalistico e storico e comprende importanti emergenze geologiche e storiche.

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Solferino

A Solferino il Parco Locale Solferino (240 ettari) ubicato proprio al centro dell’anfiteatro morenico del basso Garda: l’importanza ecologica e paesaggistica del PLIS è riferita al ruolo di collegamento est-ovest tra il fiume Mincio e il territorio del Comune di Castiglione delle Stiviere, lungo una delle principali direttrici della Rete ecologica provinciale.

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Desenzano d/Garda

A Desenzano del Garda il Parco del corridoio morenico del basso Garda Bresciano (514 ettari)

si estende tra Lonato, Desenzano e le rive del Lago di Garda sul Golfo  di Padenghe.

Il paesaggio delle aree protette del territorio Gal è caratterizzato dalle colline moreniche formatesi in seguito alle fasi di espansione e ritiro dei ghiacciai, da piccoli nuclei rurali, boschi, vigneti, oliveti, campi coltivati e prati stabili.  In questi territori sono presenti numerosi habitat e specie animali e vegetali protette: laghi eutrofici naturali, formazioni erbose seminaturali, foreste alluvionali e miste riparie e habitat minori come Cariceti, Fragmiteti inondati, Saliceti torbosi, pareti terrose, formazioni forestali di origine antropica.

Sono numerose le specie importanti fra queste, si possono ricordare le numerose orchidee collinari, la Pulsatilla montana, altre legate agli ambienti umidi come la Nymphaea alba, Iris pseudacorus, Typha latifolia.

Tra gli invertebrati e anfibi sono presenti specie elencate in Allegato II della direttiva Habitatil coleottero lucanide Lucanus cervus (cervo volante), il lepidottero licenide Lycaena dispar (licena delle paludi) e la rana di Lataste (Rana latastei), il tritone crestato (Triturus carnifex).

La varietà di ambienti e il corridoio di migrazione presente lungo il Mincio permettono una rilevante presenza di specie ornitiche, molte di interesse Comunitario: tarabuso (Botaurus stellaris)e  tarabusino (Ixobrychus minutus), nitticora (Nycticorax nycticorax), garzetta (Egretta garzetta), airone rosso (Ardea purpurea), airone bianco maggiore (casmerodius albus), martin pescatore ( Alcedo atthis) falco pecchiaiolo (Pernis apivorus), nibbio bruno (Milvus migrans), falco di palude (Circus aeroginosus), martin pescatore (Alcedo atthys), Averla piccola (anius collurio); e rapaci notturni come Assiolo (Otus scops) e specie di campagne con mosaico ambientale diversificato come Averla piccola (Lanius collurio).

Per ulteriori approfondimenti sugli aspetti naturalistici del territorio si rimanda alla sezione specifica del Piano di Sviluppo Locale (Psl)

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