Reintroduzione colture storiche – mandorla, pesca, zafferano – e formazione capitale umano
Sono aperti altri due bandi di attuazione delle misure del piano di sviluppo rurale del Gal Garda e Colli Mantovani. Sono pubblicati nel sito web www.galgardaecollimantovani.it e disponibili alla consultazione due nuovi strumenti di sostegno alla ruralità dei territori coinvolti: uno dedicato alla reintroduzione di colture storiche l’altro, invece, alla formazione.
Il bando dedicato alla “Valorizzazione delle produzioni locali mediante la reintroduzione di colture storicamente presenti sul territorio” (misura Feasr 4.1.01), vuole incentivare le aziende che intendano procedere al reinserimento delle colture produttive storicamente attribuibili alla zona, come dimostrano i carteggi storici gonzagheschi. Tra queste, ad esempio, il Mandorlo e lo Zafferano. Sono quindi ammesse al sostegno le operazioni di impianto, gli interventi strutturali, impiantistici e/o l’acquisto di macchinari necessari alla coltivazione e alle successive fasi di trasformazione e commercializzazione. Le opere di miglioramento fondiario sono ammesse a condizione che almeno i 2/3 della materia prima lavorata e dei prodotti finali commercializzati e/o venduti direttamente siano di provenienza aziendale e si tratti di prodotti presenti nell’Allegato 1 del Trattato dell’Unione Europea. L’importo di spesa ammessa è per interventi da un minimo di 10.000 euro e fino a un massimo di 100.000,00 euro, al netto dell’Iva, che potrà ottenere il 35% di co-finanziamento, aumentabile al 45% per i giovani agricoltori per le spese di investimenti relative alla produzione agricola mentre per le fasi di trasformazione e commercializzazione prodotti aziendali il cofinanziamento massimo è del 35% . La dotazione finanziaria messa a bando è pari a 350.000,00. Possono presentare domanda imprenditori agricoli o società agricole, anche cooperative e gli interventi devono essere realizzati nell’arco di 12 mesi dal momento dell’avvenuta ammissione a finanziamento. Tre i criteri di valutazione, assumono rilevanza gli aspetti di sostenibilità ambientale e di innovazione dell’investimento.
Il secondo bando, denominato “Sostegno alla formazione del capitale umano: formazione professionalizzante in ambito agricolo” (rif. Operazione 4.1.01 del PSR) punta rafforzare le conoscenze dell’imprenditorialità agricola “Con l’obiettivo – spiega l’amministratore unico del Gal, Mauro Belloli – di accrescere le competenze utili ad affrontare le attuali sfide che spaziano dall’accresciuta sensibilità ambientale nell’opinione pubblica e nei consumatori, ai cambiamenti climatici e agli effetti che gli stessi hanno sulle produzioni”. Anche i mercati globali con rapida fluttuazione di prezzi e di trend di consumo, l’ orientamento dell’attività dell’impresa, l’integrazione con altri settori produttivi presenti sul territorio oltre che con il turismo e la cultura sono aspetti che l’analisi territoriale sviluppata nella fase di elaborazione del piano di sviluppo del Gal hanno evidenziato che necessitano di una formazione professionalizzante che coinvolga il mondo delle imprese agricole del territorio per allineare l’imprenditorialità agricola locale a quella regionale.
Ecco allora che il bando offre questa opportunità. Imprenditori agricoli ma anche a coadiuvanti familiari e lavoratori subordinati e assimilati potranno partecipare a corsi di formazione qualificati. Possono infatti presentare domanda gli Enti accreditati ai servizi di formazione professionale, mediante le procedure previste dalle disposizioni regionali in materia di formazione (D.G.R. n. 2412/2011, al D.D.U.O. n. 9749/2012 e al D.D.G. n. 10187/2012I) e i corsi da candidare devono avere una durata minima di 8 ore e massima di 40 ore, possono essere a carattere residenziale o semi-residenziale, e possono essere rivolti a un numero di partecipanti compreso fra 10 e 20 allievi. L’aiuto è concesso al 100% della spesa. Le risorse disponibili ammontano a 69.400,00 euro e per ogni corso il massimale di spesa ammissibile a contributo è pari a € 13.880 per domanda.
Tutti i dettagli relativi alle modalità di presentazione delle domande, alle spese finanziabili, ai criteri di premialità sono riportati nei bandi ma il Gal ha anche attivato uno sportello di assistenza tecnica al quale ci si può rivolgere, previo appuntamento, nella sede di via Castello 7 a Cavriana (contattare la segreteria del Gal al n. 0376-1856697 durante gli orari di apertura, dalle ore 9.00 alle 12.00 dei giorni lunedì, mercoledì e venerdì).
Le domande per entrambi i bandi possono essere presentate entro le ore 12,00 14 gennaio 2019 e vanno indirizzate al Gal Garda e Colli Mantovani, presentate esclusivamente per via telematica tramite il Sistema Informativo delle Conoscenze (Sis.Co.) di Regione Lombardia.
I bandi saranno anche pubblicati all’albo pretorio dei comuni di Castiglione delle Stiviere, Cavriana, Monzambano, Ponti sul Mincio, Solferino, Volta Mantovana, Desenzano del Garda, Lonato del Garda, Pozzolengo, Sirmione.